La Cappella intitolata a Santa Lucia, fa parte di una numerosa serie di edifici di culto, sparsi per le vallate del Comune di Montaldo di Mondovì e dei vicini comuni. Dislocati lungo le vecchie vie di comunicazione o nelle numerose piccole borgate delle valli costituiscono un patrimonio importante dell’architettura del nostro territorio.
Sul caso specifico della cappella di Santa Lucia non sono stati ritrovati documenti o scritti che possano datare o ricostruire anche solo in parte la storia dell’edificio. Da un’indagine visiva si può facilmente intuire che l’impianto pervenutoci è frutto di interventi sovrapposti nel tempo, come pure si può facilmente intuire una sovrapposizione di alcune stratificazioni delle parti interne decorate e affrescate.
Oggi la cappella si presenta con una pianta quadrata con addossata un’abside circolare poco pronunciata. I muri perimetrali sono in pietra a secco con posa tipica degli edifici della vallata. Il prospetto principale, ovvero la facciata, si presenta invece intonacata. Due lesene laterali sorreggono un timpano, mentre l’ingresso è evidenziato da un portale con trabeazione orizzontale. Un piccolo campanile si innalza sul lato sinistro della facciata. Il tetto era ricoperto da “lose” in pietra di piccole dimensioni che aggettano di poco rispetto al cornicione che sviluppa sull’intero perimetro, attualmente sostituito da un tetto in lamiera.
All’interno, la volta del vano principale è a vela, mentre quella dell’abside è quella di una porzione di ellissoide deforme generato dal raccordo dell’arco a tutto sesto della sezione verticale e da quello molto schiacciato della pianta. Le pareti interne sono interamente ricoperte di affreschi.